Il sostegno psicologico è un’attività di supporto alla persona che ha l’obiettivo di portare la persona a raggiungere e mantenere uno stato di benessere agendo sulle risorse personali. Si basa su una relazione empatica tra psicologo/a e paziente, che si sviluppa attraverso l’ascolto dell’altro, un ascolto non giudicante in uno spazio protetto, lo spazio del colloquio psicologico, un luogo accogliente e professionale dove il paziente viene tutelato seguendo i principi del codice deontologico degli psicologi italiani.

Il sostegno psicologico si rivolge alla persona, alla coppia o ai gruppi che vivono una situazione di disagio anche temporaneo e che si trovano ad affrontare situazioni di sofferenza psicologica. Nel corso della vita può capitare che alcune esperienze o situazioni ci mettano in difficoltà e ci facciano sperimentare sentimenti contrastanti, rabbia, paura, dolore, disperazione, possiamo sentirci persi e non trovare il modo per gestire le difficoltà quotidiane, non si riesce a trovare una strategia, una soluzione che consenta di dare una svolta e migliorare il proprio benessere. La persona ha già in sé le risorse necessarie ma non riesce a metterle in campo da sola.

Il sostegno psicologico è un percorso di cambiamento che prevede un numero contenuto di incontri, variabile a seconda della necessità personale. Mi piace definirlo come un tratto di strada incentrato al benessere in cui accompagno i miei pazienti a ri-trovare se stessi. Attraverso la conoscenza di sé, infatti, è possibile individuare e sviluppare le capacità e le risorse personali insite in ognuno di noi, incrementare e mantenere il proprio benessere.